Pescara, compie un anno il centro di accoglienza "Train de Vie"


Pubblicato il 22.12.2011 in News Sociale

Realizzato nell’ambito del progetto “Un cuore in stazione” di Fs ed Enel cuore Onlus, gestito dall’associazione On the Road. Castelli: “Sperimentato un modello assistenziale che oltre a garantire un tetto e del cibo, fa aggregazione e promuove cultura”


Era stato inaugurato il 22 giugno 2010 alla presenza dell’allora ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, il centro “Trai de Vie” per i senza dimora realizzato nei locali della stazione di Pescara, nell’ambito del progetto “Un cuore in stazione” promosso da Ferrovie dello Stato ed Enel cuore Onlus. La struttura gestita dall’associazione On The Road cominciò fattivamente ad essere funzionante nel dicembre dello stesso anno offrendo sostegno sanitario, assistenza e orientamento, mensa, servizi igienici, lavanderie, distribuzione vestiario, attività culturali e ricreative a circa 1200 persone. Oggi l’associazione ha voluto fare un bilancio del primo anno di anno di attività avviate con la collaborazione del Comune, la Caritas diocesana e l’associazione socio assistenziale Asso-Onlus. “Un’esperienza da raccontare - spiega il presidente di On the Road, Vincenzo Castelli - di un modello assistenziale che oltre a garantire un tetto, del cibo, e un luogo per lavarsi, fa anche aggregazione e promuove cultura. In un anno abbiamo realizzato 120 incontri tra laboratori scrittura e laboratori teatrali, cineforum e tornei vari”. 


Un centro polifunzionale, sostiene Castelli, che dunque non soddisfa solo i bisogni primari, ma che promuove le relazioni umane e le capacità personali dei propri ospiti: per  la maggior parte uomini (l’85%), con una fascia di età media che si aggira intorno ai 30-50 anni e una maggiore presenza di immigrati, circa il 59%, per lo più rumeni, marocchini e tunisini, anche se è alto il numero degli italiani (41%). Tutti accolti comunque da operatori che lavorano per assisterli, aiutarli a reinserirsi nel tessuto sociale. Secondo i dati presentati stamani da On The road, sono state  48 le persone accompagnate in strutture sanitarie, comunità di recupero, servizi sociali e uffici pubblici. 750 le telefonate per ricerca di lavoro e monitoraggio di centinaia di annunci, 15 gli utenti che hanno trovato occupazione. Inoltre tutti gli utenti che ne hanno fatto richiesta hanno avuto supporto nella stesura e nell’invio del proprio curriculum vitae. 

“Ma - spiega Annalia Savini, coordinatrice On the road e responsabile del progetto - le sorprese più belle sono arrivate dai laboratori di scrittura e di teatro dove, in un ambiente difficile e di forte conflittualità, sono nati i testi per un reading poetico “Voci della strada” che andrà in scena il 28 dicembre alle ore 18 al binario uno della stazione di Pescara, e il copione dello spettacolo teatrale “i venditori di patate” già andato in scena nei mesi scorsi e adesso atteso a gennaio al teatro Flaiano”.  Un plauso all’operato dell’associazione è arrivato dall’assessore comunale alle politiche sociali, Guido Cerolini, il quale ha assicurato che il centro “Train de Vie”, finanziato nel 2010 con fondi locali e nazionali, sarà sostenuto dal comune che lavorerà per intercettare progetti del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con i quali “rifinanziare una rete di protezione sociale   indispensabile per una città come Pescara, luogo d’attrazione e di passaggio per migliaia di persone, che ha bisogno di strutture di accoglienza per quanti vivono una condizione di povertà estrema”. (lc) 



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