Estate, il periodo nero delle ''badanti''


Pubblicato il 29.08.2006 in Rete Onds

L'attività dell'Help center a Roma. La situazione delle assistenti familiari, prive di permesso di soggiorno e assunte in nero, che cercano aiuto dopo aver provvisoriamente perso il lavoro a causa delle ferie delle persone assistite.

Come cambia la popolazione romana senza fissa dimora nei mesi estivi? Se lo chiede l’Help center del primo binario della stazione dei treni Termini, impegnato dal dicembre 2002 ad orientare tra i servizi socio-sanitari della capitale chi vive in strada. L’estate conferma da un lato la riduzione della richiesta di posti letto e dall´altro una progressiva diminuzione dei servizi, sociali e soprattutto sanitari, dovuta alle ferie estive ed alla conseguente indisponibilità di personale sufficiente. I dati del mese di luglio confermano il calo di utenza rilevato anche a giugno, a cui corrisponde un aumento degli interventi in favore di utenti italiani (36%), di donne dell’Europa dell’est e di utenti con disturbi psichiatrici. Tra le attività degli operatori del primo binario cresce la percentuale di interventi per la ricerca del lavoro (14%), mentre le richieste di accoglienza diminuiscono fino al 2% degli interventi, conseguenza della forte riduzione dei posti letto del circuito di accoglienza a partire dal mese di aprile, con la chiusura delle strutture aperte per l'emergenza freddo.

Il mese di luglio conferma l’andamento dei mesi di maggio e giugno: aumentano i casi di utenti con patologie pischiatriche “sfuggiti” alle cure dei servizi preposti alla loro cura (Dipartimenti di Salute Mentale, Case famiglia, Comunità di riabilitazione, Cliniche psichiatriche, nuclei familiari di riferimento). Ciò significa, spesso, la rinuncia alle terapie farmacologiche e dunque una maggiore esposizione al rischio di crisi. Non a caso, nel corso del mese di luglio, l’Help Center si è trovato ad affrontare ben 23 casi di “exploit” psichiatrici, talvolta particolarmente acuti ed aggressivi, da parte di tale tipologia di utenza. "Il caldo favorisce eventi di crisi - spiega Alessandro Radicchi, dell´Help Center - aggravati dalla riduzione dei servizi dovuta alle ferie".

Un capitolo a parte spetta alle donne che si sono rivolte all´Help center nei mesi estivi. In concomitanza con l’arrivo delle vacanze, molte assistenti domiciliari, provenienti dai Paesi dell´Europa dell’est, prive di permesso di soggiorno e assunte in nero, hanno provvisoriamente perso il lavoro e l’alloggio a causa della partenza per la villeggiatura delle persone da loro assistite. "Ci chiedono un aiuto solo fino a settembre - spiega Fabrizio Schedid, dell´Help center - perché dopo le vacanze rientra la famiglia per cui lavorano, il che significa ritrovare il lavoro e soprattutto l'alloggio".

Dalla sua apertura, nel dicembre 2002, l’Help center della stazione Termini ha registrato 44.970 richieste di intervento per un numero di 4.256 utenti registrati e 69 prese in carico. Nel mese di luglio 2006 i nuovi utenti registrati sono stati 91 e il numero delle richieste è stato di 2.531. Il bacino di utenza di luglio 2006 è quasi nove volte quello di luglio 2003, ad indicare il forte aumento dell´utenza del servizio.

 

Redattore Sociale