Un appello a non sottovalutare i rischi determinati dai pesanti tagli imposti agli enti locali dalla legge finanziaria


Pubblicato il 03.10.2005 in News Sociale

Finanziaria 2006, i sindaci scrivono ai leader di centrosinistra: ''L'Unione sottovaluta le gravi conseguenze che questa manovra avrà nelle nostre città e nei nostri Comuni''

È questo il senso di una lettera sottoscritta da 31 sindaci ai 7 candidati alle primarie del centrosinistra, oltre a quattro esponenti del medesimo schieramento: Rutelli, Sbarbati, Borselli e Diliberto. I sindaci esprimono nella lettera ai leader dell'opposizione una “fortissima preoccupazione per la manovra finanziaria che il governo ha varato e che colpisce pesantemente i Comuni italiani. Abbiamo però la sensazione che, da parte dell'Unione, vi sia una notevole sottovalutazione delle gravi conseguenze che questa manovra avrà nelle nostre città e nei nostri Comuni e, dunque, vi sia scarsa reattività. C'è invece bisogno, anzitutto, di spiegare ai cittadini come le misure che il Governo ha varato andranno a colpire direttamente i servizi offerti, che dovrebbero essere caso mai aumentati e non certo diminuiti. Inoltre, è importante promuovere una adeguata iniziativa in sede politica e istituzionale, poiché larga parte dei Comuni italiani è amministrata da coalizioni di centro-sinistra, anche se la manovra non fa certo distinzioni in base al colore politico delle Giunte”.

“Non vorremmo - prosegue la lettera - che l'Unione si lasciasse assorbire completamente da problemi che sono certamente di grande rilievo (pensiamo al colpo di mano che si sta tentando sulla legge elettorale), ma che rischiano di essere più lontani rispetto ai bisogni dei cittadini di quanto invece siano gli effetti della manovra finanziaria. Siamo anche preoccupati della campagna che continuamente viene alimentata sugli sprechi nei Comuni italiani: sarebbe l'ora di dire chiaramente che il problema dello squilibrio dei conti pubblici non è certo provocato dalle spese comunali. L'impegno dei Comuni per razionalizzare e contenere la spesa è stato importante, in questi anni,ed è attestato dai dati della Corte dei Conti e dello stesso Governo: non possiamo accettare che oggi il peso di politiche sbagliate sia scaricato su di noi e questo voi dovete aiutarci a dirlo forte e chiaro, non per un motivo di parte, ma nell'interesse delle istituzioni e dei cittadini italiani”.

“Chiediamo quindi all'Unione - concludono i firmatari della lettera, che è aperta ad altre sottoscrizioni - di mostrare un maggiore livello di consapevolezza della gravità della manovra del governo per i Comuni e di utilizzare anche la campagna delle “primarie” per far emergere i problemi più gravi della fase attuale e offrire risposte all'altezza, non restando chiusi nei limiti di un confronto di ceto politico”. I sindaci che al momento hanno firmato il testo, oltre a Gaetano sateriale (Ferrara) sono: Massimo Cacciari (Venezia), Sergio Chiamparino (Torino), Sergio Cofferati (Bologna), Leonardo Domenici (Firenze), Michele Emiliano (Bari), Rosa Russo Iervolino (Napoli), Giuseppe Pericu (Genova), Walter Veltroni (Roma), Secondo Amalfitano (Ravello), Renzo Berti (Pistoia),Eva Catizone (Cosenza), Maurizio Cenni (Siena), Giordano Conti (Cesena),Paolo Corsini (Brescia), Luciano D'Alfonso (Pescara), Mario De Biase (Salerno), Graziano Delrio (Reggio Emilia), Paolo Fontanelli (Pisa), Orfeo Goracci (Gubbio), Massimo Marchignoli (Imola), Nadia Masini (Forlì), Vidmer Mercatali (Ravenna), Giorgio Pagano (La Spezia), Giorgio Pighi (Modena), Michele Porcari (Matera), Roberto Reggi (Piacenza), Marco Romagnoli (Prato), Vito Santarsiero (Potenza), Fabio Sturani (Ancona), Paolo Zanotto (Verona).


Fonte: Redattore Sociale