Rigenerazione Urbana nel quartiere di San Lorenzo


Pubblicato il 26.08.2019 in Progetti

 

Progetti per la rigenerazione urbana di un quadrante del quartiere romano di San Lorenzo con gli scopi di riorganizzare fisicamente e funzionalmente l’area, valorizzare l'identità culturale del luogo, garantire maggiore accessibilità

 

Roma Capitale, in aderenza ai principi ed alle indicazioni della Legge regionale n. 7/2017 “Disposizioni per la rigenerazione urbana e per il recupero edilizio”, intende promuovere iniziative finalizzate all’attivazione di processi rigenerativi all’interno di ambiti urbani degradati e caratterizzati dalla presenza di tessuti edilizi disorganici o incompiuti, ospitanti funzioni eterogenee, nonché di complessi edilizi o di singoli edifici in stato di abbandono, dismessi o inutilizzati, al fine di attivare processi di riqualificazione del tessuto urbano.

Le iniziative si svilupperanno attraverso “call” per progetti innovativi mediante manifestazioni di interesse e procedure concorrenziali rivolte a investitori, operatori, progettisti organizzati in team multidisciplinari in dialogo con l’Amministrazione pubblica e le comunità del territorio. L’obiettivo è sostenere e accompagnare progetti di rigenerazione urbana di regia pubblica aperti alle proposte imprenditoriali più avanzate, solidali con i territori per migliorare la qualità della vita degli abitanti e contribuire così a una reale innovazione urbana sostenibile

Tra i contesti urbani ritenuti strategici per l’attivazione di processi rigenerativi è stato identificato, nel quartiere di San Lorenzo, un compendio immobiliare prevalentemente di proprietà privata compreso tra via dei Lucani, viale dello Scalo San Lorenzo, via degli Anamari, via di Porta Labicana e via dei Messapi (per l’individuazione degli immobili coinvolti vedi anche la “Comunicazione avvio procedimento” pubblicata all’Albo Pretorio di Roma Capitale).

Roma Capitale intende pertanto acquisire manifestazioni di interesse da parte dei Soggetti interessati all’intera area da rigenerare; le proposte preliminari, previa fase di partecipazione della cittadinanza, contribuiranno alla definizione di un Programma di rigenerazione urbana da approvarsi, previa acquisizione dei necessari assensi da parte delle proprietà private coinvolte, ai sensi dell’art.2, 6°c., della Lr.7/2017. Le modalità di presentazione delle proposte preliminari, entro e non oltre le ore 24 del giorno 24 novembre 2019, sono indicate nell’Invito pubblico e nel Disciplinare tecnico presenti nel sito di Roma Capitale.

Gli obiettivi attesi del “Programma di Rigenerazione Urbana San Lorenzo - via dei Lucani”:

  • la riorganizzazione fisica e funzionale dell’area e degli edifici inclusi nel sito di intervento individuato, 
  • la valorizzazione dell'identità culturale del luogo, 
  • il miglioramento della sicurezza urbana,
  • la garanzia di maggiore accessibilità ai servizi per i cittadini,
  • la limitazione del consumo di suolo ed il raggiungimento di elevati standard di qualità ambientale,
  • lo sviluppo di un efficace piano gestionale dell’intervento.

Nello specifico, con il Programma di Rigenerazione Urbana di cui tarttasi Roma Capitale intende avviare un processo di trasformazione di spazi abbandonati in nuovi luoghi di aggregazione e di crescita sociale e culturale, attraverso un’incisiva azione programmatoria e di ripianificazione dell’“Area da rigenerare San Lorenzo – Via dei Lucani”, con l’apposizione di una nuova destinazione urbanistica ed un mix funzionale coerente con le aspettative e i bisogni della cittadinanza, prestando ascolto alle migliori capacità imprenditoriali interessate alla rigenerazione del sito secondo principi di sostenibilità, fruibilità e accessibilità. Elemento preferenziale sarà il carattere innovativo delle proposte che potranno introdurre nuove pratiche mutualistiche e di cooperazione, nonché individuare modelli di offerta e di gestione efficaci e rispondenti agli obiettivi prefissati sia per l’Amministrazione pubblica promotrice che per il soggetto investitore. 

In caso di mancato esito del procedimento di cui al Programma stesso, al fine di impedire il prolungamento temporale dell’attuale condizione di degrado dell’ambito considerato, si procederà con un provvedimento, da sottoporre all’Assemblea Capitolina, di dichiarazione di interesse pubblico, ponendo sull’intera area il vincolo preordinato all’esproprio.


Fonte: Roma Capitale