Oltre 6mila domande a Milano per il reddito di inclusione


Pubblicato il 13.01.2018 in News Sociale

"Le azioni di sostegno al reddito e di contrasto alla povertà proseguono in modo significativo - dichiara l’assessore alle Politiche Sociali Pierfrancesco Majorino -. Abbiamo, infatti, appena superato il numero di 6.000 domande riguardanti il REI (Reddito di inclusione) nella sola città di Milano. Un numero altissimo, superiore a ogni aspettativa, che vede molti italiani rivolgersi, per la prima volta, al sistema dei servizi. Cittadini che non riceveranno solo un "aiuto" economico diretto, ma anche un progetto individualizzato per realizzare percorsi di formazione e inserimento lavorativo. A proposito di questo cerchiamo aziende che siano disponibili a coinvolgere nella loro organizzazione, per 6 o 12 mesi, 300 cittadini senza occupazione a cui corrisponderemo direttamente un contributo mensile di circa 500 euro affinché possano sviluppare percorsi di formazione e sperimentazione di inserimento lavorativo che ci auguriamo sfocino poi in assunzioni vere e proprie".

Il REI si compone di due parti:

  • un beneficio economico, erogato mensilmente attraverso una carta di pagamento elettronica (Carta REI);
  • progetto personalizzato anti povertà di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa volto al superamento della condizione di povertà. 

Domande presentate per il Reddito di Inclusione

L’Inps il 3 gennaio ha pubblicato i primi dati sulle richieste di accesso al REI: tra il 1° dicembre 2017 e il 2 gennaio 2018 sono state presentate 75.885 richieste di accesso al REI. Le regioni con il maggior numero di domande sono la Campania, con il 22%, seguita dalla Sicilia, 21,4%, e dalla Calabria, 14%. Più di 5.000 domande sono state trasmesse da Lombardia (7%) e Lazio (6,9%). Otto sono quelle presentate dalla Provincia Autonoma di Bolzano, mentre non sono state trasmesse domande dalla Puglia e dalla Provincia Autonoma di Trento.


Autore: Redazione