Moretti: “La solidarietà nelle stazioni segno della responsabilità sociale delle imprese”


Pubblicato il 30.10.2008 in News Sociale

L’intervento di apertura dell’ad del Gruppo FS al convegno “Più solidarietà nelle stazioni, più sicurezza nelle città” a Palazzo Valentini, sede della Provincia di Roma. La firma della Carta Europea della solidarietà fra alcune delle principali reti.

Consapevolezza del Gruppo FS sul ruolo delle stazioni nelle grandi città italiane, con la dovuta attenzione ai servizi di solidarietà e sicurezza. Questo l’approccio delle Ferrovie dello Stato alla responsabilità sociale d’impresa, illustrata ieri dall’ad del Gruppo FS, Mauro Moretti, in apertura del convegno “Più solidarietà nelle stazioni, più sicurezza nelle città” che si è svolto a Palazzo Valentini, sede della Provincia di Roma. 
“Servizi, solidarietà e sicurezza. È questa la nostra bussola nella gestione delle stazioni” ha esordito Moretti. “Nelle stazioni il recupero delle situazioni disagiate rappresenta un grande segno di come si manifesta la responsabilità sociale delle imprese ferroviarie. Se da un lato lo sviluppo commerciale nei terminal ferroviari è importante, altrettanto fondamentale diventa l’attenzione verso gli emarginati e verso chi rischia di dover scegliere la strada dell’autoemarginazione sfociando spesso nella criminalità. La solidarietà, quindi, non può e non deve mancare anche se deve essere assicurata in un contesto di sicurezza”.
Su questo aspetto Moretti ha precisato che il Gruppo FS è già da tempo intervenuto con investimenti di 500 milioni di euro. “Non a caso – ha detto - entro aprile 2009 saranno consegnate tre grandi stazioni. Milano Centrale, Porta Nuova e Napoli Centrale rappresentano in questo quadro, insieme alla nascita delle stazioni AV nei prossimi anni, un nuovo passo in avanti grazie alla creazione di veri spazi sociali che si avvalgono di un reticolo tra le associazioni e gli altri soggetti coinvolti in tal senso, con la collaborazione della Polizia Ferroviaria che ha compreso come gli interventi di prevenzione, oltre il perseguimento di atti illeciti, siano importanti per muoversi verso questa direzione dove sono coinvolte regioni ed istituzioni”.
Da questo punto di vista, l’ultimo intervento di rilievo richiamato da Moretti è “l’esempio della stazione di Alessandria, inaugurata poco tempo fa, dove gli interventi di riqualificazione hanno restituito alla città uno spazio in cui l’emarginazione può essere trasformata in eccellenza e in rinnovamento, dando contemporaneamente un nuovo assetto urbano alla città. E la firma della Carta Europea di oggi tra le imprese ferroviarie di Francia, Belgio e Lussemburgo è un grande segno di come si manifesta l’attenzione forte ai centri urbani e ai cittadini, non solo nelle grandi stazioni. Il nostro obiettivo è rendere questa firma un primo atto, per estenderla a tutte le reti ferroviarie europee”. 
L'incontro ha fornito anche l'occasione per il lancio della proposta di creazione di asili nido all'interno delle stazioni, in linea con la loro funzione sociale anche da questo punto di vista.


Autore: ONDS
Fonte: FS