''Lo stupore di Orlando''


Pubblicato il 03.11.2005 in Eventi

Il nuovo spettacolo teatrale della Compagnia del Pratello, formata da dieci ragazzi di diversa nazionalità del carcere minorile di Bologna, debutterà il 25 novembre prossimo.

S’ispira liberamente alle vicende narrate dal Boiardo il nuovo spettacolo teatrale della Compagnia del Pratello, formata da dieci ragazzi di diversa nazionalità del carcere minorile di Bologna: s’intitola “Lo stupore di Orlando” e debutterà il 25 novembre prossimo. Ma fino a quando potrà ancora durare questa preziosa esperienza di teatro, guidata da diversi anni dal regista Paolo Billi? Sono infatti a rischio di sospensione tutte le attività dei minori detenuti, a causa della carenza di agenti di polizia penitenziaria. A meno che non vengano inviati al più presto rinforzi. È il Garante dei diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Bologna, l’avvocato Desi Bruno, a raccogliere l’allarme del dirigente del Centro giustizia minorile di Bologna e del direttore dell’Istituto penale per i minorenni, “che segnalano l’insostenibile situazione di depauperamento del personale”.

Spiega l’avvocato Bruno: “Il continuo distacco di unità di polizia penitenziaria dall’Istituto penale minorile di Bologna ad altre città rende insostenibile i carichi di lavoro di chi resta in servizio al carcere del Pratello, che da anni lavora in un clima esasperato dalla carenza di personale”. Negli ultimi anni, il Pratello ha garantito interventi ordinari e altre attività di grande importanza: si pensi all’esperienza teatrale ed altro ancora (gli stessi ragazzi-attori preparano le scenografie degli spettacoli), “solo a prezzo di alti sacrifici di tutto il personale”. Nella situazione attuale, ci sono 17 unità di polizia penitenziaria; 16 unità sono destinate ai servizi di routine gionaliera, portineria, preposto, ufficio matricola e servizio al cancello ed una sola – la 17 – per garantire traduzioni, riposi, congedi malattie, permessi sindacali. “La richiesta del dirigente del Centro giustizia minorile e del direttore dell’Istituto penale per i minorenni di Bologna – conclude Desi Bruno – è l’invio urgente di almeno 8 unità di polizia penitenziaria. Altrimenti saranno costretti a sospendere tutte le attività dei minori reclusi e a tenerli tutto il giorno in cella”.


Autore: cv
Fonte: Redattore Sociale