Getting out of Poverty - L'ONDS rappresenta l'Italia presso la Comunità Europea


Pubblicato il 23.10.2010 in Progetti

È stato scelto il progetto "Linea Gialla" finanziato alla rete ONDS dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali all’interno delle azioni dell’anno europeo per la lotta alla povertà per rappresentare l’Italia con un video presso la commissione Europea.

L’obiettivo del progetto è il rafforzamento della rete di Help Center nelle stazioni ferroviarie e la diffusione del suo modello di intervento a livello nazionale ed europeo.

In Italy, the “at risk of poverty threshold” is 782 Euros with 19% of the population subsequently at risk of poverty and social exclusion. Fabrizio, 34 years old, lives in Rome, in Italy. He works for the Europe Consulting association, based in the Roma Termini Station. This Social Cooperative aims to improve the situation of people experiencing homelessness that live or look for shelter in the station. This specific project, called “La Linea Gialla”, aims to improve cooperation between 10 train stations in major Italian cities to share information and best practices on how to help people in need across the country.

“Dopo aver raggiunto il faticoso e importantissimo risultato di essere stati selezionati tra i dieci progetti finanziati a livello nazionale per l’anno europeo della lotta alla povertà – afferma Alessandro Radicchi, direttore dell’ONDS - l’essere anche stati scelti come testimonial italiani presso la commissione europea è un grande onore ed un riconoscimento per tutta la rete degli Help Center. Il coronamento di dieci anni di intenso lavoro in stretta collaborazione e sinergia con le Ferrovie dello Stato e l’ANCI. Un lavoro che oltre alla costituzione di nuovi centri di orientamento sociale nelle principali stazioni italiane, ha portato in particolare un vero cambiamento culturale nell’approccio al disagio di stazione. Ormai è condiviso il concetto che i problemi di emarginazione nelle stazioni ferroviarie possono trovare una soluzione solo attraverso una stretta sinergia tra tutti gli attori che in essa vi operano e tra questi intendiamo non solo i ferrovieri, ma anche gli operatori della sicurezza, le istituzioni locali e gli stessi stakeholders di stazione.” Quindi “Solidarietà è Sicurezza”, continua Radicchi riprendendo lo slogan dell’ultimo incontro di formazione per operatori di Help Center tenutosi a Rimini agli inizi di Ottobre e che è stato anche occasione per inaugurare un nuovo nodo della rete nella stazione locale. "Dobbiamo ringraziare per il supporto dato allo sviluppo della rete non solo Ferrovie dello stato che oggi concede in comodato gratuito decine di migliaia di metri quadri di spazi a livello nazionale dove si sviluppano iniziative sociali , ma anche diverse Fondazioni private che hanno creduto in noi o nei singoli progetti locali. Tra queste in particolare la Fondazione Vodafone Italia, l'Associazione Enel Cuore, IKEA, Philip Morris e La Fondazione Charle Magne.

Oggi, sebbene la responsabilità del Welfare spetti ovviamente allo stato, crediamo che l'apporto delle Fondazioni private possa essere determinante per favorire la sperimentazione di progetti come il nostro senza gravare almeno nella fase di start up su finnaziamenti pubblici. Una volta "testato il prodotto" saranno le stesse amministrazioni che, se lo reputeranno valido, potranno adottarlo come buona prassi ed inserirlo nei piani di sviluppo locale. Questo è quello che sta avvenendo nella maggior parte dei centri della nostra rete. "

Nel video, Fabrizio Schedid, vicepresidente della cooperativa sociale Europe consulting che oltre a coordinare la segreteria dell'ONDS gestisce il Polo sociale di Roma Termini, ci accompagna attraverso una delle iniziative della rete, quella romana che nel 2002 assieme all’esperienza milanese ha dato il via alla nascita della rete nazionale degli Help Center.


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Autore: Redazione