Dalla cucina del mondo può nascere l’impresa


Pubblicato il 02.09.2005 in News Sociale

''Ethnic food'', la cucina del mondo fa impresa: circa 20 donne straniere saranno coinvolte nella formazione per creare una cooperativa di catering multietnico. Progetto lanciato dalla ''Casa della donna'' di Pisa. 

È questa la sfida lanciata da “Ethnic food”, progetto lanciato dall’associazione pisana “Casa della Donna” con l’obiettivo di coinvolgere donne straniere nell’avvio di una piccola cooperativa di fornitura di “catering multietnico”. L’iniziativa nasce in collaborazione con Enaip (Ente Nazionale Acli Istruzione Professionale), con il sostegno dell’Istituzione Centro Nord-Sud della Provincia di Pisa e di un gruppo di associazioni di immigrati (ADMI - Amiche dal Mondo Insieme, Associazione Socio-Interculturale Albanese “DEA”, Associazione culturale russa “Petrushka”, Associazione Culturale argentina “Caminito”). “Il progetto è stato presentato sul Fondo Sociale Europeo tramite bando Esprit – riferisce Giovanna Zitiello, Casa della Donna – l’intento è sostenere la creazione di una piccola società cooperativa di donne immigrate in particolare situazione di svantaggio. In questo senso sono previste tre azioni: la prima, in via di realizzazione, prevede il potenziamento dello Sportello Infodonna, attivato dall’associazione con un precedente progetto Esprit, che offre un servizio di consulenza e orientamento al lavoro”.

Saranno dunque sviluppate tematiche per integrare e sviluppare le competenze e la professionalità delle donne, nel campo della ricerca di fondi, del marketing sociale, dell’avvio e gestione d’impresa e degli strumenti e tecniche di comunicazione. La seconda azione si rivolgerà ad un gruppo di circa 20 donne immigrate in condizioni di svantaggio (oltre i 40 anni, con disabilità, disoccupate) che faranno una formazione più specifica sulla creazione di una cooperativa al termine della quale un gruppo selezionato di 10 persone passerà all’aspetto operativo con l’avvio di una piccola cooperativa di fornitura di catering. Le azioni saranno sviluppate a Pisa presso la sede della Casa della Donna e dell’Istituzione Centro Nord-Sud. “Sarà attivato anche un servizio di “baby sitting” per le donne che hanno figli – precisa Zitiello – e che sono impegnate a seguire il corso di formazione. Il vero obiettivo è cercare di valorizzare le competenze culturali, metterle a frutto e concretizzarle nell’avvio di un’impresa significa costruire opportunità di lavoro e di reale integrazione”. Per informazioni, Associazione Casa della Donna, 050-550627

 

Redattore Sociale


Autore: Sm