Fondo sociale: le richieste dei governatori valutate domani in Consiglio dei Ministri. De Poli (coordinatore): "Siamo preuccupati, ma fiduciosi".
Assenti i rappresentanti del ministero del lavoro e politiche sociali e del ministero dell’economia Siniscalco e Maroni, è toccato al Ministro La Loggia comunicare a governatori locali nel corso della Conferenza Stato-Regioni di questo pomeriggio che le richieste avanzate dai Presidenti e Sindaci saranno oggetto di dibattito domani in Consiglio dei Ministri, per arrivare ad una deliberazione più collegiale. Occorrerà dunque attendere fino alla conferenza di giovedì prossimo per essere certi che quei provvedimenti, assicurati da Maroni fin da luglio, siano di fatto garantiti. Tra le altre richieste il reperimento delle ulteriori risorse per il Fondo per le politiche sociali. L’assessore alle Politiche Sociali della Regione Veneto, nonché coordinatore degli assessori regionali della materia, Antonio De Poli, si è detto preoccupato ma fiducioso dopo l’incontro di oggi. Le nostre richieste non cambiano. Già nell’ultima conferenza Stato-Regioni dello scorso 28 luglio ci è stato assicurato che nessun taglio verrà operato al Fondo e dunque ci aspettiamo che quello che è stato detto a luglio non venga smentito ora”. I Presidenti delle Regioni, i Sindaci e i Presidenti delle Province sono inoltre tornati oggi a chiedere che le spese sostenute dal Ministero del Welfare e ai diritti soggettivi dell’Inps siano stornati dal Fondo nazionale. Al momento sembra mancare solo la firma del ministro per l’Economia Siniscalco, a cui spetta garantire il mantenimento della cifra promessa per il Fondo.
Redattore Sociale
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