Anziani e minori più tutelati in Lombardia


Pubblicato il 20.07.2005 in News Sociale

Presentato il primo Bilancio sociale della Regione Lombardia: nel 2004 sono stati spesi 1,47 miliardi di euro in servizi sociali (+6,03% rispetto 2003 e +14,45% al 2001). 

Anziani e minori più tutelati in Lombardia. Lo afferma la Direzione generale Famiglia e Solidarietà sociale della Regione, che ha presentato il primo Bilancio sociale della giunta guidata da Roberto Formigoni. Nel 2004 sono stati spesi 1,47 miliardi di euro per i servizi sociali all'interno della Regione, con un incremento del 6,03% rispetto al 2003 e del 14,45% rispetto al 2001. In particolare, nel quadriennio 2001-2004 le spese per l'area anziani sono aumentate del 20,5% (+10% nel solo 2004) e  si è registrato un aumento del 12% delle strutture residenziali per anziani e del 13,4% dei posti offerti nelle Rsa-Residenze sanitarie assistenziali (vedi lancio nel notiziario di oggi; ndr). Il Bilancio sociale, primo del genere redatto da una Regione, "rende conto dell'impegno che la Regione Lombardia si è assunta nei vari settori dei servizi sociali (anziani, disabili, minori, immigrazione, emarginazione): fare evolvere il sistema dei servizi socio-sanitari e sociali, sottrarlo alle vecchie logiche di Welfare State e condurlo verso un modello di Welfare Community", ha detto l'assessore alla Famiglia e Solidarietà Sociale Gian Carlo Abelli. Il documento è stato compilato in collaborazione con l'università Cattolica di Milano, Lombardia Informatica e Farmindustria.
Dipendenze - Il sostegno finanziario dedicato alla cura delle tossicodipendenze è passato dagli 11,3 milioni di euro del 2001 a 14,3 nel 2004.  In questo settore l'intervento della Regione si è orientato soprattutto verso la conoscenza del fenomeno e il sostegno di progetti di prevenzione. Nel periodo 2001-2004, a fronte di una diminuzione del 44% delle strutture e dei servizi residenziali e semiresidenziali per tossicodipendenti si è registrato un aumento degli utenti dei servizi ambulatoriali dei Sert.

Carcere -  All'interno dell'Accordo-quadro in Materia penale adulti e minori" (d.g.r. 18409 del 30.07.2004, ex d.g.r. 7/11705 del 23/12/2002),  sono stati avviati e sostenuti percorsi progettuali mirati: si è passati dai 4 del 2002 ai 43 del 2004, con un aumento dei finanziamenti per l'area adulti (dai 516.457 euro del 2002 a 1.924.899 euro del 2004) e i primi stanziamenti per l'area minori ( dal nulla del 2002 ai 466.652 euro del 2004).  La Regione ha privilegiato percorsi di formazione e inserimento lavorativo, di accoglienza abitativa temporanea (housing sociale) e alternativi al carcere per ridurre la recidiva e ottenere il pieno reinserimento sociale degli ex detenuti, favoriti anche da corsi di formazione al lavoro tanto per i detenuti quanto per gli operatori penitenziari.
 
Disabili - Tra 2003 e 2004 l'offerta residenziale per persone con disabilità, semplificata nel tipo 'RSD', è auementata sia in termini di servizi (dai 38 del 2001 ai 51 del 2004) che di posti letto (dai 1.906 del 2001 ai 2.298 del 2004).  In aumento del 30% anche il numero di persone con disabilità psico-fisica inserite al lavoro nel biennio 2001-2003, grazie ad uno stanziamento di oltre 14 milioni di euro. Nel 2004 è stato anche ridotto il tempo regionale medio d'attesa per il riconoscimento dell'invalidità civile: 124 giorni, 15 in meno del 2003.
 
Immigrazione - In questo ambito la Regione ha cercato di favorire l'accesso ai servizi amministrativi, assistenziali, sanitari e scolastici di adulti e bambini extracomunitari, anche attraverso il lavoro di mediatori linguistico-culturali. Il Bilancio sociale sottolinea inoltre la creazione dell'Osservatorio regionale per l'integrazione e la multietnicità, corredato di una Banca dati contenente i rapporti statistici sulla presenza straniera in Lombardia. Nel 2004 l'Osservatorio ha partecipato anche al progetto West (Women East Smuggling Trafficking) contro l'immigrazione clandestina e lo sfruttamento sessuale.
 
Minori - A fine 2004 è stata approvata una legge sulle 'Politiche regionali per i minori' (l.r. 34 del 14 dicembre 2004), basata sulla promozione del protagonismo e della centralità della famiglia. In questo ambito, nel triennio 2001-2004 la Regione ha finanziato la realizzazione di nidi famiglia (303, di cui 96 nel 2004), nidi aziendali (122 nel 2004), spazi gioco (455), oltre a potenziare i nidi già esistenti. Per aiutare bambini e ragazzi con famiglie inesistenti o inadeguate, la Regione ha scelto di evitare il ricorso agli istituti, rafforzando l'offerta delle reti familiari e promuovendo gli affidi (2.228 del 2000 e 2.677 nel 2002).

 

Redattore Sociale


Autore: Ar