Solidarietà: Stazioni FS, oltre 26mila persone hanno chiesto aiuto agli Help Center nel 2012


Pubblicato il 11.07.2013 in Rete Onds


- 9000 metri quadri messi a disposizione gratuitamente dal Gruppo FS Italiane per la rete di solidarietà cittadina 
- Gli Help Center gestiti insieme a Enti locali e Terzo Settore hanno erogato nel 2012 oltre 169.000 interventi


Oltre 26.000 persone si sono rivolte nel 2012 agli Help Center delle stazioni ferroviarie italiane per essere aiutate. Il dato emerge dal Rapporto Annuale 2012 dell'ONDS - Osservatorio Nazionale sul Disagio e la Solidarietà nelle Stazioni italiane - promosso da Ferrovie dello Stato Italiane e ANCI, e presentato oggi a Bari.

L’Osservatorio gestisce una rete di 15 Help Center in altrettante stazioni ferroviarie nelle maggiori città del Paese. 

Impressionano i dati giornalieri: le porte degli Help Center si sono aperte in media 576 volte al giorno e ogni ora circa 5 persone si sono presentate per la prima volta. Gli italiani, in aumento come quota percentuale, sono il 26,1%, contro il 73,9% di stranieri. Il 76,9% sono uomini e il 53% è in una fascia d'età compresa tra i 31 e i 50 anni.

Gli Help Center sono sportelli/antenna della rete di solidarietà cittadina concessi in comodato d'uso gratuito da Ferrovie dello Stato Italiane (9mila metri quadrati) e finanziati dagli Enti locali.

Per il progetto dell’Osservatorio, che gestisce una rete di 15 Help Center in altrettante stazioni ferroviarie nelle maggiori città del Paese, le Ferrovie dello Stato Italiane sono state premiate nel 2008 con il Sodalitas Social Awards, importante riconoscimento internazionale assegnato ogni anno ai migliori progetti di responsabilità sociale.

Gli Help Center italiani sono gestiti dal Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane in sinergia con gli Enti Locali e il Terzo Settore con lo scopo di avvicinare e ascoltare le persone in difficoltà e indirizzarle verso le strutture dedicate presenti sul territorio, dove poter avviare percorsi personalizzati di recupero e inserimento sociale.  

I numeri più significativi sulle persone aiutate si registrano nei grandi centri urbani: ad esempio Milano con un totale di accessi pari a 34.453 ha registrato 13.787 utenti dei quali 11.175 uomini e 2.610 donne, principalmente concentrati nella fascia di età compresa tra i 18 e i 30 anni (4530), immediatamente seguita dalla popolazione di età compresa tra i 31 e i 40 anni (4146). A Roma si registrano 20.952 accessi al servizio e 3174 utenti, dei quali 2411 uomini contro 726 donne, ed un numero di stranieri pari a 2471; a Bari sono stati 10.485 gli accessi e 589 gli utenti dei quali 458 sono uomini e 88 donne: anche in questo caso gli stranieri, 413, si impongono sul numero degli italiani 176. 

Numeri importanti anche a Napoli con 7.309 ed a Torino, che ha fatto il suo ingresso nel rete degli Help Center a fine maggio 2012, con 7.959 accessi. Questi dati, sotto diversi aspetti, confermano le tendenze registrate nel rapporto presentato da ISTAT, fio.PSD, Caritas e Ministero del Lavoro e Politiche Sociali ad ottobre 2012 aggiungendo un ulteriore elemento di riflessione dato dal fatto  che oltre il 50% delle circa 48.000 persone senza dimora censite, passa per i centri dell’ONDS. 

Le aree metropolitane - Milano, Torino, Firenze, Roma, Bari, Napoli  e Catania - sono quelle dove si registra la maggiore concentrazione della marginalità sociale; una differenza interessante, riguarda la tipologia di utenza che, nei centri censiti dall’ISTAT mostra una percentuale di stranieri del 59,4%  che diventa del 73,9% negli Help Center delle stazioni. Uno scarto di 14 punti percentuali che denota la dinamicità dell’utenza di stazione, principalmente legata ai flussi migratori. 

Il rapporto è realizzato anche grazie all’ausilio di Anthology, la nuova piattaforma informatica che interconnette i centri dell’ONDS, vincitrice del Sodalitas Social Innovation Award nel 2012.

Il rapporto è disponibile in versione digitale su www.fsitaliane.it e www.onds.it

11 luglio 2013

  • Redattore Sociale, "Nelle grandi stazioni cresce l'emarginazione grave" di Giorgia Gay
  • Il Velino, "Solidarietà: Nel 2012 oltre 26mila persone agli help center Fs"
  • Il Mondo, "Fs/Oltre 26mila persone hanno chiesto aiuto a help center nel 2012" 
  • Comunicare il Sociale, "Oltre 26 mila persone agli Help Center delle stazioni. Cresce l’emarginazione"
  • RS Agenzia Giornalistica, Emarginazione nelle stazioni: più richieste d’aiuto, meno risposte  
  • RS Agenzia Giornalistica, Povertà, la stazione Termini e la nuova emigrazione Sud-Nord 
  • RS Agenzia Giornalistica, Povertà, alla stazione di Napoli più nordafricani e assistenti familiari 
  • RS Agenzia Giornalistica, Povertà: intere famiglie in strada, l’allarme degli help center delle stazioni 
  • FSNews, "Solidarieta’: stazioni, oltre 26mila persone hanno chiesto aiuto agli Help Center nel 2012"
  • ANCI, "Oltre 26mila persone hanno chiesto aiuto agli Help Center delle stazioni nel 2012"
  • ferPRESS, "Rapporto Annuale 2012 ONDS: nel 2012 oltre 26 mila persone si sono rivolte agli Help Center delle stazioni"
  • Liberazione, "Senza dimora, la metà passa per le stazioni" 
  • Affari Italiani, "Cresce l'emarginazione italiana. Stazione di Bologna, luogo di transito" di Giorgia Gay
  • L'Impronta, "Rapporto Onds 2012: 26 mila persone hanno chiesto aiuto nelle stazioni. Sempre meno risposte"
  • Agenzia Repubblica, "FS: nel 2012 oltre 26.000 persone hanno chiesto aiuto agli “Help Center” nelle stazioni"
  • Il Denaro, "Napoli, Help center: Aiuto a 7mila poveri"
  • Foggia Città Aperta, "Foggia, oltre 2.500 persone hanno chiesto aiuto all'Help Center nel 2012"
  • News Rimini, "In 400 hanno chiesto aiuto all'Help Center della stazione"
12 luglio 2013

Autore: Uffici stampa FSI, ANCI, ONDS

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