Help Center Messina, in un anno prestazioni mediche aumentate del 76 %


Pubblicato il 21.05.2015 in Rete Onds

La relazione di don Francesco Pati, Francesco Certo ed Enrico Pistorino: “Impegnati per promuovere la persona umana senza cedere alla tentazione dell’assistenzialismo”. Tra gli utenti sono in crescita gli italiani e le famiglie con bambini. Domenica 17 torna “On the road”, la giornata di festa dei senza dimora

 

L’appuntamento lanciato è quello con la terza edizione di  “On the road”, la giornata in cui si mettono “in gioco”, per far cadere quanti più stereotipi e pregiudizi sia possibile, gli operatori e gli utenti dell’Help Center alla Stazione Centrale di Messina, il centro diurno dedicato ai senza dimora gestito dall’associazione Santa Maria della Strada, attivato il 27 gennaio 2012 alla Stazione Centrale di Messina dalla Caritas diocesana in collaborazione con le Ferrovie e con il contributo di Enel Cuore e Ikea. Nel 2013, per celebrare allo stesso tempo il primo anno di vita dell’Help Center e l’inaugurazione dello Studio Medico, che prendeva il via grazie alla collaborazione di Terra di Gesù onlus, i senza dimora hanno proposto e organizzato la loro prima festa, intitolandola appunto “On the road”. 

La partecipazione e il coinvolgimento ottenuti con quella prima edizione hanno reso la manifestazione un momento fondamentale di incontro e dialogo. Momento che appunto si replica anche quest’anno, per la terza volta. “On the road 2015” si terrà dalle ore 17 alle ore 22 domenica 17 maggio all’Help Center.

Nel lanciare l’invito alla cittadinanza a partecipare alla manifestazione di domenica 17, don Francesco Pati, responsabile dei centri di accoglienza della Diocesi e fondatore dell’associazione di volontariato e cooperativa sociale Santa Maria della Strada, ha inquadrato anche questa occasione nell’ambito della più grande tematica della promozione umana. “Talvolta – ha detto – c’è il rischio anche per noi di cadere nella tentazione di fare semplice assistenza, e di trasformarci in una sorta di ente erogatore di servizi. La tentazione esiste perché spesso le persone che accogliamo, ascoltiamo e assistiamo preferirebbero essere aiutate senza metterci niente di proprio in termini di responsabilizzazione personale. (...) Ed è indispensabile che si comprenda come il nostro operato sia sempre indirizzato a supportare il cambiamento dei singoli utenti, passo dopo passo, senza mai cedere alla voglia di assistenzialismo”.

Assistenza e non assistenzialismo è anche il principio chiave dell’attività svolta dallo Studio Medico dell’Help Center, come ha ricordato il dott. Francesco Certo, delegato della Caritas allo Studio e presidente di Terra di Gesù onlus. Con un “pesante” aumento delle prestazioni eseguite (+ 76% nel 2014 rispetto al 2013) lo Studio Medico, fortemente voluto da Caritas Diocesana, S. Maria della Strada e Terra di Gesù onlus, si attesta come un servizio di grande rilevanza sociale per Messina.  

Ma a dare il senso di questa presenza sul territorio non è solo il numero degli interventi effettuati (4500 nel 2014, 2500 nel 2013, per un totale di 7000)

Risulta significativo, ad esempio, il fatto che gli utenti dello Studio Medico non siano prevalentemente senza dimora, che rappresentano infatti solo un quarto del totale, né solo stranieri, visto che per il 46% dei casi si tratta di italiani (il 28% viene dall’Africa, il 20% dall’Europa dell’Est e da altri paesi il 6%). E non è tutto. Gli assistiti sono in prevalenza nell’età in cui trovare lavoro, magari dopo averlo perso, è quasi impossibile: l’età media si attesta sui 48/49 anni. E tuttavia non mancano i giovani e giovanissimi, portati allo Studio dai genitori, spesso da un genitore single: il 7% dei pazienti ha infatti meno dei 18 anni. Infine, si registra una prevalenza degli uomini sulle donne (rispettivamente 58% e 42%). Sotto il profilo del tipo di interventi, nel 2014 le visite di medicina generale sono state il 39%, 15% quelle cardiovascolari, 6% oculistiche, 4% ginecologiche, 6% odontoiatriche, 2% otorinolaringiatriche, 4% di  diagnostica, 3%  chirurgia, 5% dermatologia, 5% ortopedia, 11% altre (urologia, neurologia etc.). Per far fronte ai bisogni dei pazienti, lo Studio Medico l’anno scorso ha triplicato i giorni fissi dedicati alla medicina generale (lunedì ore 16-18, mercoledì ore 15:30-18, venerdì ore 9:30-11), ha attivato il servizio di odontoiatria, acquistato un eco-color-doppler multifunzione e un oftalmometro. (...)

“I dati e le riflessioni che oggi consegniamo alla città – ha ricordato in conclusione Enrico Pistorino, responsabile diocesano dell’Osservatorio delle povertà e delle risorse – confermano ancora una volta la situazione di grave marginalità sociale in cui versano larghe fasce della popolazione messinese. L’elevatissimo aumento del numero di prestazioni sanitarie attesta che lo Studio Medico dell’Help Center ha acquisito, in poco più di due anni e grazie al lavoro instancabile dei volontari, un ruolo importante riconosciuto dalla città. La vasta gamma di prestazioni sanitarie è, inoltre, il segno della qualità professionale della struttura e dell’impegno assiduo dei numerosi medici volontari. 

 

Il quotidiano Avvenire ha pubblicato, domenica 17 maggio, un articolo a firma di Domenico Pantalco "Cure mediche per i poveri: boom di italiani"


Fonte: Tempo Stretto