Help Center Messina, 11mila 750 prestazioni sanitarie in tre anni


Pubblicato il 10.05.2016 in Rete Onds


Domenica torna "On the road: contro pregiudizi ed esclusione", la festa dei senza fissa dimora. Protagonisti della manifestazione, arrivata alla quarta edizione e nata per festeggiare la nascita dell’Help Center, gli stessi utenti del centro che metteranno in mostra il loro talento e le loro aspirazioni. Nella foto Francesco Certo, Francesca Giorgianni, don Giuseppe Brancato


Una vetrina di buone notizie. Così don Giuseppe Brancato, direttore della Caritas diocesana, ha definito la conferenza stampa di questa mattina organizzata in collaborazione con le onlus S. Maria della Strada e Terra di Gesù, responsabili dell’Help Center e dello Studio medico specialistico per i poveri. Un incontro per presentare la quarta edizione di “On the road”, la manifestazione pubblica organizzata dall’Help Center, che si svolgerà domenica prossima 15 maggio, dalle ore 17:00 alle ore 22:00, presso il “Giardino degli ulivi” della Stazione Centrale, ma anche l'occasione per analizzare il lavoro svolto dall'Help Center e dallo Studio Medico.

Il programma, interamente pensato e realizzato con la concreta partecipazione delle persone che frequentano il centro e con il coinvolgimento delle organizzazioni che erogano servizi a favore delle persone in stato di povertà, prevede: momenti di riflessione e di approfondimento, stand espositivi, mostre pittoriche, esibizione musicali, piccolo rinfresco finale. La manifestazione è aperta a tutta la cittadinanza.

La Caritas di Messina, dal 2012, gestisce, attraverso la Cooperativa sociale “S. Maria della Strada”, l'Help Center e Centro Diurno presso la Stazione centrale di Messina; il centro, nato grazie alla sinergia tra Ferrovie dello Stato Italiane, Enel Cuore, Ikea e Caritas Messina, fa parte della rete ONDS, Osservatorio Nazionale sul Disagio e la Solidarietà nelle stazioni italiane. Sempre nei locali del centro, nel 2013 è stato inaugurato il centro medico, frutto della collaborazione con l’associazione “Terra di Gesù” di Messina.

Quello dell’Help Center - come ha sostenuto la psicologa Francesca Giorgianni, coordinatrice dell’Help Center, che è intervenuta a nome di don Francesco Pati - è un servizio che esiste e tiene duro grazie alla collaborazione dei venti volontari che lavorano attivamente, ma grazie anche al supporto della Caritas, in quanto il centro non riceve nessun contributo pubblico”. Un grande impegno che permette all’associazione Santa Maria della Strada di fornire gratuitamente molteplici servizi alle persone senza dimora, diventando un vero e proprio punto di riferimento per chi vive in strada, e che da tre anni, grazie al supporto dell’onlus Terrà di Gesù, offre assistenza anche dal punto di vista medico, non solo alle persone senza dimora, ma anche alle famiglie che vivono in condizioni economiche disagiate.

Nei suoi primi tre anni di vita, lo Studio Medico specialistico per i poveri - che come ha ricordato il suo responsabile, il dottor Francesco Certo, si trova nella sede dell’Help Center - ha superato non di poco le diecimila prestazioni sanitarie erogate: 11.750 sono stati gli interventi dei trenta professionisti che collaborano con il nostro centro”. Prestazioni mediche di diverso tipo, dalle visite generiche a quelle cardiovascolari, ginecologiche, oculistiche e dentistiche realizzate non solo con il supporto economico dell’Onlus, che in sinergia con la Caritas e Santa Maria della Strada hanno voluto il centro, ma anche grazie alla collaborazione di molti studi medici della città, che negli anni hanno offerto e continuano a offrire il loro contributo.

Ma per Francesco Certo l’accento non va posto sulla quantità di servizi offerti dallo Studio medico, piuttosto sull’aumento dei bambini visitati e curati. Infatti, se nel 2014 i minorenni erano il 7% , nel 2015 il numero è salito al 10%. Una percentuale destinata ad aumentare visto che, secondo quanto affermato dal responsabile dello Studio Medico, nei primi tre mesi del 2016 si è arrivati ad un 15%. Così come è aumentata anche la percentuale degli italiani che usufruiscono dei servizi medici offerti gratuitamente dallo studio, arrivando a un 52% (erano il 46% nel 2014), a dimostrazione dell’aumento delle famiglie che non possono permettersi le prestazioni sanitarie. I restanti 48% provengono dall'Africa per il 20%, dall’Europa dell’Est per il 18% e dall’Asia per il 10%.

L’area della povertà si è allargata - ha sottolineato don Giuseppe Brancato - e continua a allargarsi. E quello che si lancia oggi è un appello, che rivolgiamo a tutti, alle istituzioni come ai singoli. Sono indispensabili nuovi impegni e nuove politiche, sociali e economiche, affinché si riesca ad invertire la rotta”. In conclusione il direttore della Caritas ha annunciato che prossimamente, grazie alla collaborazione delle Ferrovie dello Stato, gli spazi dell’Help Center presso la Stazione di Messina verranno ingranditi. Inoltre verrà aperto anche un altro Studio medico specialistico per i poveri in Provincia.


Fonte: Tempo Stretto e Associazione e“S. Maria della Strada”