Catania: Incontro con i futuri volontari dell'Help Center


Pubblicato il 11.07.2016 in Rete Onds

Il 23 giugno c.a.  una classe del Liceo Statale "G. Lombardo Radice" ha incontrato gli assistiti della Caritas diocesana di Catania. L'iniziativa è stata promossa dal Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell'Università di Catania in seno al progetto Alternanza Scuola-Lavoro previsto dalla Legge 107/2015. Per questa iniziativa, il referente del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali è stata la Prof.ssa Teresa Consoli  e, per l’Istituto “Lombardo Radice”,  la Prof.ssa  Anna Lombardo.
Sarah, una delle alunne del Liceo "Lombardo Radice" ha detto:  Abbiamo potuto toccare con mano una realtà che avevamo conosciuto solo da lontano, attraverso i mass media o per sentito dire. Abbiamo vissuto una bellissima esperienza formativa che ci ha permesso di crescere umanamente: tutti erano socievoli, e sarà difficile, oramai, per noi, fare i capricci a tavola! Ci è piaciuto così tanto stare insieme a loro che alcuni di noi hanno deciso di  svolgere in futuro l' attività di volontariato all'Help center. 
Ha spiegato la Dott.ssa Valentina Calì, assistente sociale  della Caritas: Gli utenti dell'Help Center sono abituati a provare lo stato d'animo che di solito accompagna la loro quotidiana richiesta di assistenza e questa volta da noi   hanno potuto provare ed esprimere finalmente sentimenti diversi: qualcuno di loro, infatti, inizialmente si è sentito "fuori luogo" ed è stato bello vedere come sia stato  prontamente rassicurato dai ragazzi; qualcun altro invece ha confessato immediatamente  di provare  un   senso di  felicità per  quello stare "insieme".
Hanno detto le ragazze del Servizio Civile  che hanno partecipato all'incontro:  E' stato un bel momento di condivisione perché ci ha permesso di conoscere meglio l'utenza, e di vivere, attraverso il gioco,  il piacere di stare insieme. Abbiamo vissuto tutti  una maggiore apertura, perché è importante non fermarsi  a rispondere meramente alla domanda  legata al bisogno, ma imparare a interessarsi anche al  valore delle persone.


Autore: Redazione
Fonte: Caritas Catania